DECRETO DIGNITA': LE NOVITA' IN MATERIA LAVORO
25 luglio 2018
Il "Decreto Dignità" è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 161 del 13 luglio 2018.
DI seguito illustriamo le principali novità in materia lavoro contenute nello schema di decreto dignità:
Contratti di lavoro a termine
Attuata la modifica della disciplina dei contratti a termine con particolare riferimento ai seguenti elementi:
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la durata massima del rapporto viene ridotta a 24 mesi;
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il datore di lavoro deve giustificare l’apposizione del termine per tutti i rapporti di durata superiore a 12 mesi (esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività per esigenze sostitutive di altri lavoratori, esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria);
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nel caso di rinnovo, deve essere sempre apposta la giustificazione del termine, ed il contributo addizionale viene incrementato a 0,5%, oltre al contributo addizionale già previsto dalla Riforma Fornero dell’1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali;
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il termine deve avere forma scritta;
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il numero delle proroghe viene ridotto a 4.
Tutela dell’occupazione
Le imprese italiane ed estere che beneficiano di misure di aiuto di Stato operanti nel territorio nazionale che prevedono la valutazione dell’impatto occupazionale qualora, al di fuori dei casi riconducibili a giustificato motivo oggettivo, riducano i livelli occupazionali degli addetti all’unità produttiva o all’attività interessata dal beneficio nei cinque anni successivi alla data di completamento dell’investimento decadono dal beneficio in presenza di una riduzione superiore al 10%. La decadenza dal beneficio è disposta in misura proporzionale alla riduzione del livello occupazionale ed è comunque totale in caso di riduzione superiore al 50%.
Indennità licenziamento
Nel caso in cui non ricorrano i presupposti per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, le indennità previste sono incrementate del 50%.
Impugnazione contratti a termine
Il termine per proporre l’impugnazione di un contratto a termine passa da 120 a 180 giorni.
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